Riflettere sui comportamenti sicuri a lavoro e a casa: esperti in campo e mostra di elaborati grafici degli alunni della Scuola Don Milani di Ferrara.
Ferrara, 15 maggio 2012 – Lavorare ogni giorno ponendo la massima attenzione alle nostre azioni, adottando comportamenti sicuri in ogni circostanza con la piena consapevolezza che l’obiettivo di Zero infortuni sul posto di lavoro sia un obiettivo raggiungibile. Si è aperta, così, la Giornata Mondiale della Sicurezza di LyondellBasell a Ferrara, giornata nella quale i dipendenti di tutto il mondo sono invitati a partecipare a seminari, workshop, suggendo possibili miglioramenti e contribuendo, così, a sviluppare la cultura generale della sicurezza.
“La giornata della Sicurezza” spiega Massimo Cimarelli, Resp. Sicurezza dello stabilimento di Ferrara di Basell Poliolefine Italia S.r.l. “va inserita in un contesto più ampio di formazione e informazione sulla quale l’azienda è impegnata costantemente con programmi specifici. Il nostro obiettivo è zero infortuni sul posto di lavoro: lavoriamo tutti insieme affinché nessun dipendente e/o collaboratore dell’azienda si faccia male durante l’attività lavorativa; vogliamo – cioè - che a fine giornata ciascuno di noi possa tornare a casa dai proprio cari, dalla propria famiglia, così come è giunto sul posto di lavoro. Per raggiungere questo traguardo è necessario che i dipendenti siano pienamente consapevoli che la sicurezza riguarda la nostra sfera persona ed è strettamente legata ai nostri comportamenti.”
A tal scopo, per capire le cause dei comportamenti individuali, nella giornata è intervenuto il Prof. Fabio Tosolin - lo psicologo che ha introdotto in Italia le metodologie di Organizational Behavior Management (OBM), per la gestione dei comportamenti in ambito organizzativo, il quale ha sottolineato “quanto sia efficace da un punto di vista scientifico osservarsi tra colleghi e darsi feedback dopo i nostri comportamenti, concentrandosi soprattutto su quello che il nostro collega ha fatto di positivo e analizzando le cause del suo eventuale comportamento a rischio. Questo è uno degli elementi fondamentali di un processo di sicurezza basato sul comportamento (Behavior-Based Safety o B-BS) che può affermare – dati alla mano – di ridurre gli infortuni in un’organizzazione”.
Mostra: “Colora la Sicurezza”Per sviluppare una cultura della sicurezza è necessario agire su alcuni importanti strumenti, quali il coinvolgimento e la motivazione: è nato, così, il progetto “Colora la Sicurezza”, rivolto ai bambini della Scuola Don Milani che hanno partecipato alla settimana della chimica lo scorso aprile e ai quali è stato chiesto di colorare la sicurezza, una volta ritornati in classe.
Oltre 110 elaborati sono stati oggetto di riflessione sulla sicurezza fuori dal contesto lavorativo, ponendo l’accento sul riconoscimento del rischio in ogni ambiente nel quale si vive: in auto, a casa, nel gioco, a scuola.
Un ringraziamento va al corpo docente della Scuola Don Milani per la collaborazione e a tutti i bambini che hanno prodotto i meravigliosi elaborati grafici sulla sicurezza.